Bin Laden ammazzato, ma non viveva nelle caverne

La notizia di questa notte è che Osama Bin Laden è morto. E’ stato ucciso da un reparto delle forze speciali degli Usa che gli davano la caccia da 10 anni, da subito dopo che lo stesso aveva organizzato l’eccidio delle Torri Gemelle simbolo dell’occidentalità.
Ma la notizia più interessante non è tanto che gli Usa sono riusciti ad ammazzarlo, bensì che la maggior potenza militare occidentale, autoproclamatasi guardiana dei processi democratici e polizia del mondo intero, abbia impiegato ben dieci anni per trovarlo.
E non viveva, come ci avevano sempre fatto credere, spostandosi, poveretto, di caverna in caverna tra le montagne del Pakistan. Viveva, a quanto si dice nei primi notiziari, in una villa/fortezza protetta da un muro, a qualche centinaio di metri da una caserma militare, sulla strada principale che porta ad Islamabad, capitale del Pakistan. Strada che avevo in progetto di percorrere io stesso in uno dei miei prossimi viaggi solitari in moto, visti e permessi permettendo.
Per essere la maggior potenza mondiale postasi a guardia della democrazia di tutti i popoli della Terra, con uno dei più imponenti servizi di intelligence, l’efficienza dimostrata – nonostante i mezzi e le risorse impiegate – mi sembra molto scarsa..
Questa è la vera notizia, a parer mio.
Comunque adesso i tremila morti delle Torri Gemelle hanno avuto, per così dire, giustizia.. ma quanti altri terroristi e dittatori dobbiamo macellare, noi occidentali, oltre a Bin Laden, l’impiccato Saddam, i figli di Gheddafi e prossimamente Gheddafi stesso, per placare la nostra fame di “democrazia” e di “cristianesimo”?
Amen.

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2 Risposte a “Bin Laden ammazzato, ma non viveva nelle caverne”

  1. e’ la fine che devono fare tuti y terroristi. e’ la fine che avrebero dovuto far fare a ghedafi, ma non ogi, bensì venti ani fa. Il mondo è migliore senza osama.

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