Bisogna tornare a parlare della Fornero
L’altro ieri dalla Nunziatina (Annunziata) c’era ospite la Fornero che, sotto le domande insolitamente incalzanti della conduttrice – quelle che in genere riserva agli ospiti non piddini – ha, diciamo, ammesso che la storia degli esodati potrebbe in qualche modo considerarsi un errore commesso da lei e dal governo al quale partecipava.
Ma l’ha messa a modo suo, naturalmente. Infatti si è difesa dicendo che può essere considerato uno sbaglio, ma con tanti se…
– Se l’aver spostato di qualche anno l’uscita dal lavoro da parte dei lavoratori anziani che erano già prossimi al traguardo di una vita (penalizzandoli in modo indecente – ndr), per far posto ai giovani è stato uno sbaglio, allora sì, ammetto che è stato uno sbaglio.
– Se questi lavoratori a cui è stata posticipata la pensione sono rimasti poi senza lavoro e senza stipendio è stato uno sbaglio, allora sì, ammetto che è stato uno sbaglio.
– Se non si vuole considerare che tutto quello che ho fatto, l’ho fatto per il bene del Paese e per il futuro dei giovani, allora sì, lo ammetto, è stato uno sbaglio.
… E mi scusi signora Fornero.. e della consulta che ha bocciato la mancata indicizzazione delle pensioni oltre i 1.400 euro lordi cosa ne pensa? “E’ un errore perché con questa bocciatura e col relativo “costo” si fa del male al futuro dei giovani”.
Per la signora Fornero è evidente che i lavoratori anziani sono carne da macello da vendersi un tanto a tonnellata, e sono anche solo percentuali di affamati e di suicidi in più. Ma il tutto è fatto per il futuro del Paese. Perché in futuro si possa star meglio…
Complimenti signora Fornero, so che adesso è stata chiamata da un’università di New York, perché insegni anche agli Usa cosa si deve fare dei lavoratori anziani… A proposito, ma Lei che vende gli anziani a un tanto a tonnellata come carne da macello, quando pensa di togliersi dai coglioni anche lei, che non mi pare sia più tanto giovincella?
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Trailer libro Nato negli anni Cinquanta