
Caro Roberto Vecchioni, sai quanto ti stimo e ti ammiro come artista, letterato, poeta, scrittore, cantautore, ma ti devo dire che se in televisione ti metti a fare l’Augias, o peggio, scendendo… il Gramellini, la Gruber, il Formigli e amici, così tutti facilmente e acriticamente, comodamente e opportunisticamente appiattiti sulla sinistra non ci siamo più. Certo lo sappiamo tutti da decine di anni che sei un intellettuale di sinistra, come tanti tuoi colleghi cantautori – (… e chi non lo sa?), ma farlo così sfacciatamente e alla faccia di chi pur capendo le ragioni della sinistra ha il coraggio e la responsabilità di capire anche le ragioni della destra, non è da te, che hai tutta l’intelligenza e la sensibilità di grande artista per poterlo capire. Capito? Quindi ti ripeto, per favore: fare il doppione dei vari Augias e, a scendere, Gramellini, Gruber, Formigli… anche no, grazie.
Tuo affezionatissimo Gaetano Rizza