Chiedo giustizia per mia sorella uccisa

beatrice-ballerini

Ciao Gaetano,
Massimo Parlanti, reo confesso, è stato condannato con rito abbreviato a 18 anni di carcere per aver assassinato la ex moglie Beatrice Ballerini, mia sorella.

Dall’Inps ho poi appreso che mentre i bambini di mia sorella, che noi stiamo accudendo, prendono il 40 per cento della pensione che spetta loro perché maturata dalla loro mamma, a lui – l’omicida – spetta l’altro 60 per cento, e ne avrà diritto a vita.

Questo accade perché non c’è un meccanismo automatico che prevede la dichiarazione di “indegnità a succedere” per l’assassino del coniuge, e così oltre la pensione, agli assassini spetta anche le eredità di chi ammazzano.

È inevitabile la sensazione di vivere in un paradosso.

La domanda a cui ancora oggi non riesco a dare risposta è: abbiamo una legge assurda e demenziale, fatta per i delinquenti, oppure semplicemente la giustizia, si scorda qualcosa, si distrae ulteriormente?

Vi prego rispondetemi e rispondete nel nome di tutte le donne ammazzate, il numero delle quali sta crescendo, e crescerà se non si arginano almeno le conseguenze nefaste di una giustizia paradossale.

È importane perchè il fenomeno cresce e questi massacri non devono diventare “appetibili” per chi con ragionamento contorto, è sull’orlo di una decisione.

Deve esserci un meccanismo automatico che preveda la dichiarazione di “indegnità a succedere” per l’assassino del coniuge. Questo è quello che chiedo nel nome di mia sorella e di tutte le donne uccise.

Grazie

Lorenzo Ballerini via Change.org

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Una risposta a “Chiedo giustizia per mia sorella uccisa”

  1. Ma… come è possibile?
    Altra porcheria italiana!
    Siamo pieni zeppi di Leggi studiate apposta per favorire i colpevoli e penalizzare le vittime. E’ evidente che la nostra classe politica è composta da porci senza ritegno.

    Tutta la mia solidarietà a Lorenzo e, soprattutto, ai suoi nipotini.

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