La ricetta rivoluzionaria è fallita

Spread a 521 punti dopo aver piazzato i titoli di stato.
Consumi di Natale a meno 20% dagli anni precedenti.
Le mummie hanno sbagliato tutto!
Abbiamo sempre detto, fin dal primo momento dell’insediamento del governo Monti con la sua ricetta rivoluzionario/miracolosa, che non avremmo mai appoggiato questo governo che invece ha ottenuto anche l’appoggio del nostro ex partito di riferimento: il Pdl.
“I Saggi” che dovevano riportare l’Italia “nell’Europa che conta” nel giro di un giorno dall’acclamata caduta di Berlusconi, stanno prendendo una gran bella facciata, che però come al solito paghiamo noi.
Non ci sono parole che possano esprimere il disprezzo per questa classe dirigenziale che, come ricetta per risolvere le crisi, non ha saputo fare altro che proporre le solite vecchie misure trite e ritrite in voga già dai tempi degli schiavi dell’antico Egitto.
Noi avevamo subito indicato quali dovevano essere le misure giuste, e le nostre misure non erano basate sulla misurazione degli spread, bensì sulla misurazione della credibilità morale dell’Italia. Sulla credibilità delle istituzioni, della giustizia, sull’eliliminazione delle ingiustizie sociali, dei favoritismi, dei baronati e dei puttanati di cui l’Italia è zeppa.
Loro invece hanno optato per la solita vecchia ricetta dei faraoni Egizi: frustate sulla schiena della povera gente.
Mummie di mmmerda!
IL CRONISTA

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2 Risposte a “La ricetta rivoluzionaria è fallita”

  1. sì, masimo, anche se io, ogni tanto, come alla fine di questo post, mi spoglio della civiltà e della tolleranza.

    Rimane sempre, però, la diferenza dei nostri modi di pensare dell’ultima politica. yo considero Berlusconi e il Pdl complici di queste iniquità (soprattutto quelle compiute sulla pelle dei pensionandi), al contrario, tu, mi pare volerli asolvere. forse e soprattutto per gli stesi motivi per y quali yo li condano;)

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