Mai più con chi si è sporcato le mani!


Mai più con chi si è sporcato le mani col governo Monti/Fornero. Mai più!

Qualcuno potrà pensare che questo astio contro il governo derivi da qualche nostro problema personale.
In parte è così e in parte no.
Ma dei nostri problemi personali non abbiamo mai fatto delle crociate.
Il problema vero è che non capiamo come il centro destra sia completamente appiattito con questo governo, il centro sinistra col Pd, apppiattito anch’esso, anche se fa un po’ di scena come la Cgil (non la Fiom), contro i lavoratori.
Perchè hai voglia di dire che i provvedimenti presi contro i pensionati, i pensionandi, le nostre donne madri di famiglia e il cittadino medio comunque, servono a fare sì che L’Italia esca dalla crisi e prenda la strada dello sviluppo. Ma sviluppo de che?
Quando un lavoratore è tartassato sulla vita (età pensione) – magari dopo che è stato licenziato da una piccola ditta perchè ormai prossimo alla pensione e questa gli si allontana – e spremuto nel portafogli, a che cavolo gli serve lo sviluppo dell’Italia visto che si rende benissimo conto che lo sviluppo è stato avviato sulle spalle dei suoi sacrifici?
Probabilmente i politici pensano che i lavoratori siano del tutto deficienti, e forse è davvero così, se è vero che accettiamo tutto questo soltanto mugugnando un po’. Io voglio credere ancora nella riscossa dei cittadini contro questo governo boia mandato dai parassiti castaioli che, peraltro, non si vergognano neanche un po’ a continuare a sostenerlo, con dichiarazioni da presa per il sedere ai lavoratori. Tipo Angiolino Jolie Alfano: “Noi lavoriamo per il futuro dei lavoratori!”.
Ma quale cazzo di futuro, Angiolì?
Un futuro di lavoro forzato a vita, e a pane e acqua?
Ma vaffambrodo, Angiolì!
Mai più con chi si è sporcato le mani con questo governo! Mai Più!
IL CRONISTA

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3 Risposte a “Mai più con chi si è sporcato le mani!”

  1. Questo Pdl e Alfano (vittima sacrificale) sono ormai impresentabili. Sono convinto che dopo le amministrative ci sarà un gran fermento per riposizionarsi in vista delle politiche. E allora potremo votare, pur con tanti dubbi, lo schieramento (perchè spero che ci saranno ancora schieramenti contrapposti) più lontano dalla sinistra e più vicino alle nostre aspirazioni e ideali.

  2. Caro Duce,

    Il debito pubblico sfiora i tre milioni di miliardi, scandaloso per una potenza del mondo (ma quale potenza?).

    Eppure allora la tua Italia malgrado le ingenti spese che sostenevi per le nostre colonie: Libia, Albania, Etiopia e Somalia, tu, quadravi il bilancio a pareggio e nel 1926 sbalordivi il mondo con due miliardi di attivo.

    Eppure l’operaio, il pensionato, l’impiegato non conoscevano cartelle di tasse, il commerciante non aveva registri IVA, Mod. 740, IRPEF, ILOR, Tasse sulla salute, ICI, eccDefiniva i suoi redditi a trattazione privata con gli uffici fiscali, concordando modeste tasse che venivano pagate in sei rate.

    Con te nacquero la “previdenza sociale”, gli “assegni familiari”, i premi per i figli nati, i “sussidi per gli anziani”, le strade, le reti fognarie, le scuole, le case popolari, le bonifiche, l’opera maternità infanzia, le colonie elioterapeutiche, le colonie marine, ecc, ecc

    Avevamo la pace sociale, morale, la tranquillità, la dignità di Patria e l’orgoglio di essere ITALIANI.

    Ed ora non ti rivoltare nella tomba, abbiamo solo tangenti, mafia, droga, ex democristiani, ex socialisti, ex comunisti, ladroni, criminali di tutte le specie, feccia e carogne.

    Caro Benito ci manchi tanto.
    Da lassù prega per noi affinché l’idea che ci hai lasciato trionfi.

    Ti saluto romanamente.

    Tuo italiano fedele

  3. Bisogna ricordarsene alle elezioni di questi farabutti ladri opportunisti venduti corrotti!
    mandarli a casa magari senza stipendio e senza pensione esattamente come fanno loro oggi appoggiando l’altra casta che si autoproclama la salvatrice di questo smembrato paese.

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