Non basta essere genericamente contro


Ok! Siamo tutti contro questo governo e i suoi accoliti che si stanno distinguendo più per le grosse belinate criminali che stanno facendo che per qualcos’altro.
Noi continuiamo a sopportarlo, lui e tutta la marcia partitocrazia italiana. Nonostante un giorno lo stupido di Monti, un altro giorno la stronza Fornero, l’altro ancora un sottosegretario sfoghino le loro frustrazioni di umani mancati sulla classe dei cittadini lavoratori che non appartengono a nessuna casta di papponi parassiti.
Lo sopportiamo soltanto mugugnando un po’, mentre anche gli altri Europei cominciano a dare forti segni d’insofferenza verso questi novelli dittatori da strapazzo che si credono, anche loro, essere unti dal Signore.
Sì, siamo tutti contro, chi per un motivo chi per l’altro.
E questo ci basta per sentirci la coscienza pulita…
Ma essere solo contro questi automi deficienti senza religione e senza storia non è sufficiente.
Lo si deve essere in modo organizzato.
Quelli che pensano che con le prossime elezioni politiche basti votare contro, non capiscono un cazzo (scusate il francesismo).
Senti dire: “Ah, io alle prossime elezioni voto qualsiasi cosa purchè non siano i soliti.
Bravi belinoni! E quando avrete votato disordinatamente “Contro” cosa avrete ottenuto?
Che se vi va bene avrete costruito un altro sistema tale e quale a quello esistente. Se vi va male avrete votato per le liste specchietti per le allodole messe in campo dai soliti che voi odiate. Vedi le varie liste dai nomi da marketing pubblicitario, tipo: “Lista x chi ama gli animali”, o “lista della rivoluzione” capeggiata da un certo Vittorio Sgarbi (leggi qui e qui), tutte liste di proprietà di Berlusconi e compagni.
Belinoni che non siete altro!
L’unico movimento serio che ha già dato col nostro voto una grossa spallata alla partitocrazia nelle scorse elezioni amministrative è il movimento di Grillo! Il M5S!
Lasciate perdere se Grillo è un comico o un demagogo, lasciate perdere se non vi convince completamente! Tutti quelli che siamo contro questo governo e la partitocrazia che lo ha messo lì abbiamo i nostri motivi, e non tutti i motivi coincidono.
M5S deve essere, come infatti è, l’unica arma seria contro il Palazzo!
l’importante è scacciare partitocrazia dal palazzo come Gesù aveva scacciato i mercanti dal Tempio, nello stesso modo, con la stessa rabbia!
Questo è il nostro obbiettivo primario, e questo deve essere solo il nostro punto di partenza!
Perchè da questo ognuno potrà poi riunirsi in gruppi con le caratteristiche che più lo soddisfano: il gruppo di chi la vuole cotta e il gruppo di chi la vuole, invece, cruda.
Ma ci saranno nuove regole che dovranno garantire la trasparenza della politica.
Solo da questo si potrà ripartire con una nuova concezione di società.
Noi, ad esempio, ci batteremo per costruire una società per gli Ultimi e per i Dimenticati, nella quale i parlamentari saremo a turno tutti e durante il nostro turno saremo perquisiti simbolicamente sia all’entrata che all’uscita del palazzo e percepiremo una paga da 1.500 € e viaggeremo in autobus e mangeremo panini per il pranzo, e andremo al palazzo (che sarà un capannone) in tuta blu.
Nessuno dovrà e potrà piu arricchirsi alle spalle dei poveri, perchè non ci sarà più nè modo, nè convenienza.
Ma la società degli Ultimi e dei Dimenticati rimarrà solo un sogno nella nostra testa se ci limiteremo a votare senza una coscienza costruttiva.
Lasciate perdere ambizioni personali, simpatie per questo e per quello.
La Rivoluzione culturale che abbiamo avviato – tanto da rendere i vecchi partitocratici papponi come delle formiche impazzite che non sanno più che strada percorrere – è generosità, è annullamento dell’Ego, è altruismo, è cultura, è difesa delle peculiarità umane di ognuno di noi.
Non disperdiamola in mille rivoli!

Viva la Rivoluzione degli Ultimi e dei Dimenticati!
Che per il momento è solo nella nostra testa, ma che potremo realizzare con la buona volontà di tutti noi, se sapremo rinunciare – anche solo una volta al momento del voto – al protagonismo che è insito in ognuno di noi.

IL CRONISTA

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4 Risposte a “Non basta essere genericamente contro”

  1. Ottimo articolo!!!

    Mi è piaciuta molto l’allegoria degli onorevoli che vanno in Parlamento in tuta.
    L’unica cosa che non ho capito è la perquisizione simbolica (io sarei per una vera perquisizione totale corporale), comunque va bene così…

  2. La perquisizione totale corporale all’entrata e all’uscita del capannone parlamento non serve a niente, non è lì che rubano materialmente 😉
    Grazie, ieri sera ti ho chiamato.. ti è stato detto? ;))

  3. No … Grillo, no. Chiedere ai parmigiani che, credo, se ne siano già pentiti. P.S. Comunque meglio Grillo della triade Bersani-Casini-Vendola, sia chiaro … ma per fortuna ci sono altre opportunità di voto che non Monti, Casini, Grillo, Vendola, Bersani, Di Pietro, Ferrero, Bonelli … basta tornare a guardare a Destra … 🙂

  4. La Destra non è mai riuscita, nè ha mai ha voluto dare lo scrollone che sta dando il M5S, e fa parte di vecchia partitocrazia, anche se ha il merito di avere mandato affanculo per prima, ma dopo di me, il presidente della camera con vista a Montecarlo 😉

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