Nostra Ministra delle Lacrime

immagine prelevata dal blog "www.falcorosso dapulia.com"

Col nuovo governo in carica, oltre alle madonne, anche le ministre piangono, questo lo abbiamo capito.
Quindi i miracoli paiono essere sempre all’ordine del giorno del governo Monti.
Le informazioni che danno i Tg nazionali si stanno adeguando all’andazzo.
Proprio così! Nell’edizione delle 20:30 del Tg2 di ieri questa è la notizia: “La vendita porta a porta, oggi chiamata vendita diretta, è un mercato in espansione che non risente della crisi e dà ottime opportunità di lavoro. Le aziende si affidano sempre più alla vendita diretta e solo l’anno scorso, in controtendenza, hanno assunto circa quindicimila persone in più per svolgere questo lavoro”.
Segue l’intervista a una donna “lavoratrice del settore” che illustra il suo lavoro, presso la casa di una sua cliente che, per l’occasione, è colma di amiche della padrona di casa entusiaste degli elettrodomestici che la nostra dimostratrice offre in vendita.
E lei spiega all’intervistatore: “Me la cavo bene, guadagno dai milletrecento ai millequattrocento euro lordi al mese… e così via…”
Allora! Tanto per cominciare nessuna azienda assume venditori porta a porta, ma li inquadra, quando li inquadra, se la parola inquadramento si può usare anche per le partite Iva, appunto a partite Iva, ovvero, se vendi ti becchi una misera provvigione, altrimenti ci rimetti anche le spese…
Allora! Di nuovo! Milletrecento/millequattrocento euro al mese lorde corrispondono a circa la metà nette, perchè tolte le tasse, la benzina, l’usura macchina, i contributi Inps, Inail, spese camerali, commercialista, ferie, malattie, permessi, etc, etc, etc, è tanto se ti rimane in tasca il 50%, ma proprio tantissimo.
Senza contare che per uno che riesce nel mestiere del venditore porta a porta ce ne sono altri mille che venduti i prodotti ad alcuni amici e parenti che glieli acquistano per pietà, sono costretti a smettere di fare quella vitaccia.
Ora, io non so se ci sono o ci fanno, o se addirittura sono informazioni suggerite dalla Fornero, Nostra Ministra delle lacrime, ma dare questa notizia in un telegiornale della televisione di stato è un reato.
Chi di noi con un minimo d’esperienza non sa che la tentata vendita porta a porta, di qualsiasi prodotto si tratti, è un’ultima spiaggia per la gente di qualsiasi età, disoccupata?
Chi di noi non ha conosciuto qualcuno che ha tentato di vivacchiare col porta a porta nell’attesa di un lavoro più serio?
Se mai un’informazione come questa l’avesse data il Tg del bonanima Minzolini, o il Tg di Fede, o il buon Vespa, durante il governo del fu Pdl, la sinistra (e io stesso) se lo sarebbe mangiato vivo, costringendo anche alle dimissioni il governo.
Ma la notizia è stata data, seriamente, con tanto di soddisfazione da parte del giornalista che presentava il servizio, durante il governo dei miracoli, sì, il governo che sarà ricordato per avere tra i suoi ministri la Nostra Ministra delle lacrime.
Ora pro nobis.
IL CRONISTA

/ 5
Grazie per aver votato!

4 Risposte a “Nostra Ministra delle Lacrime”

  1. e’ un tentativo di lavagio del cervello. Vogliono convincerci che Monti è superman, che tuti sono de’accordo con lui e lo sostengono e che miracolosamente crea posti di lavoro .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.