Santiago de Compostela in moto, via Saint Jean Pied de Port, Roncesvalles

tolosa-santiagoDopo qualche anno d’intervallo e nonostante non sia più granché giovinetto, mi sono fatto ritornare la fregola di partire in moto. Partirò domattina all’alba. Questa volta non sarà un viaggio lungo quanto gli altri, che erano stati sui 9.000/10.000 Km. tra andata e ritorno. Questa volta sarà intorno ai 4.000 Km, se arriverò alla meta e non mi stancherò prima. La meta sarà Santiago de Compostela via Saint Jean Pied de Port e Roncesvalles (salvo varianti in corsa), quindi attraversando un valico dei Pirenei. I miei viaggi in moto sono sempre in solitaria e, da quando ho avuto un paio di incidenti in città, saranno sempre più in solitaria, perché non vorrei mai che in un eventuale incidente venisse coinvolta mia moglie o chiunque altro. E poi, diciamoci la verità: viaggiare in moto soli per Paesi sconosciuti è un’esperienza stupenda. L’ho già provato sulla mia pelle in Paesi davvero per me sconosciuti: Turchia e Circolo Polare Artico. Questo viaggio però non sarà per Paesi a me sconosciuti, la meta è conosciutissima da tantissimi pellegrini che, soprattutto a piedi, affrontano il Cammino fino a Santiago de Compostela. Loro lo fanno per motivi religiosi, io lo faccio per viaggiare con la mia moto. Spero anche questa volta di riuscire a fare pochissime tappe e raggiungere la meta geografica. Non viaggio per ferie, o per vacanza, viaggio per stancarmi, per riflettere, per provarmi. Forse non sono un vero motociclista anzi, non lo sono senz’altro, sono uno a cui piace fare viaggi lunghi in moto. Solo lunghi…, col mio Macinator.
Vi farò sapere 🙂

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