Tutti d’accordo: non votate Grillo!


Dal blog di Beppe Grillo

Comunicato politico numero cinquanta

E’ la prima volta dal dopoguerra che tutti i partiti, tutte le istituzioni, tutte le televisioni e (quasi) tutti i giornalisti si sono concentrati su di un unico bersaglio elettorale: “il MoVimento 5 Stelle”. Tutti d’accordo per mantenere lo status quo. Se un movimento di popolo che rifiuta qualunque finanziamento pubblico, odiato dalla Confindustria e dai sindacati, dalla destra e dalla sinistra, attaccato persino dalla Presidenza della Repubblica e dai maggiori quotidiani nazionali, fa così paura, significa che un terremoto sociale è in arrivo. Il MoVimento 5 Stelle è il cambiamento che non si può arrestare, è il segno dei tempi. E’ l’avvento di una democrazia popolare che pretende di decidere, di controllare il destino del suo Paese, del suo Comune, della sua vita. In Italia non c’è mai stata la democrazia. Si è passati dalla monarchia, al fascismo, alla partitocrazia. Viviamo in un regime dove i risultati dei referendum sono ignorati, come per il finanziamento ai partiti e il nucleare, le leggi popolari neppure discusse, il Parlamento nominato da cinque persone Noi siamo servi di un gruppo esteso di potere che non concede neppure l’apparenza della partecipazione. In questi giorni è stato cancellato un referendum sulla caccia in Piemonte che ne prevedeva il divieto alla domenica e la limitazione delle specie cacciabili. Il referendum giaceva nei cassetti da 24 anni, una generazione, da quando erano state raccolte le firme necessarie, ed è stato abolito dalla Regione Piemonte con il pretesto che non ci sono soldi. Per la democrazia mancano i soldi… Che dire a questa gente se non che per loro è finita, che devono togliersi di mezzo? Il MoVimento 5 Stelle ha come obiettivo il risveglio della coscienza sociale, della partecipazione popolare. Ogni italiano deve mettersi in gioco per il suo Paese. Il M5S vuole introdurre il referendum propositivo senza quorum, l’obbligatorietà della discussione parlamentare delle leggi di iniziativa popolare con voto palese, la scelta del candidato, il bilancio partecipativo. I partiti dovrebbero ringraziare il Fato per l’esistenza del MoVimento 5 Stelle, un movimento di cittadini, pacifico, legalitario. Se non ci fosse cosa sarebbe infatti di loro? Senza un’alternativa democratica, nei tempi pericolosi, imprevedibili che ci attendono, resterebbe solo la dittatura e la ricerca furiosa dei colpevoli. I nomi li conoscono tutti. E’ finita per voi, finita. Quando uscite spegnete la luce, posate il maltolto e chiudete la porta. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure. Ci vediamo in Parlamento.

Dal blog di Beppe Grillo

IL CRONISTA è d’accordo e ieri ha votato M5S.
Adesso proviamo con i comici e con i demagoghi, visto che i politici si sono rivelati dei gran figli di puttana.

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Grazie per aver votato!

7 Risposte a “Tutti d’accordo: non votate Grillo!”

  1. Purtroppo a Bologna non si votava. Ma se ne avessi avuto la possibilità non avrei mai votato per Grillo, come non ho mai votato nè voterei mai per una lista di sinistra. Continuo a ritenere che il peggiore dei nostri resti comunque migliore del migliore dei loro. E Grillo non è neppure il migliore dei loro … 🙂

  2. Fai benissimo Massimo, come io non voterei mai chi mi ha fatto il culo e vorrebbe continuare a farmelo. C’è invece chi è cornuto e contento e preferisce continuare così 🙂

  3. …ma Grillo non doveva essere uno che non ha idee e fa solo casino?

    x Massimo: Grillo non parla nè di lotta di classe nè di proletariato al potere… dove le vedi le idee di sinistra?
    Faccio outing: io sono di destra, ma voglio una destra pragmatica, liberale, liberista, laica e repubblicana: una destra vera di persone oneste. Questi quattro imbroglioni ladri ed inetti che hanno acchiappato voti autodefinendosi “di destra” non sono altro che mascalzoni da mandare in galera, non credi?

  4. “Questi quattro imbroglioni ladri ed inetti che hanno acchiappato voti autodefinendosi “di destra” non sono altro che mascalzoni da mandare in galera, non credi?”

    SOTTOSCRIVO!

  5. Dimenticavi una cosa importantissima: che Grillo è l’unico che abbia avuto il coraggio di dire che occorrerebbe uscire dall’euro – prima che, questo lo dico io, tanto si sciolga da solo quando non si sarà più in grado di sopportare venti anni di sacrifici a minimo quarantacinque milioni di euro l’anno di finanziaria e relativa recessione – e statalizzare una Banca.
    Solo per questo già mi sono convinto a votarlo, per due motivi: siamo entrati nell’euro, che è la vera causa della crisi europea, in maniera pedestre e senza neanche fare un refeendum come in altri Paesi; con una Banca statalizzata, io le statalizzerei tutte e anche le assicurazioni, e anche i servizi, onde evitare i cartelli che ci fanno rimanere alti i prezzi, avremmo un posto sicuro ove depositare i nostri miseri risparmi che, invece, con le Banche private, che non fanno più le Banche ma la lotteria della Finanza aggressiva, sono a rischio.
    A Roma non si è votato ma appena possibile: 5 stelle!

  6. Immaginate una coalizione: 5 stelle, Sel, Rifondazione e vari partiti della sinistra, Verdi e Idv: Il Pd lo lasciamo fuori per la prova di responsabilità data insieme al Pdl al Governo Monti Fornero.
    Immagina, puoi..

  7. Anche se Di Pietro ha rilasciato una dichiarazione che non mi è piaciuta tanto, ovveero che il Capitalismo non è un male perché dà lavoro.

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