Vecchi parlamentari non sanno nulla di Tav e di art. 18, ma lo scandalo sono i grillini

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(L’Articolo si può ascoltare in video su YouTube).
Le prese per il sedere ai nuovi parlamentari eletti tra le fila dei grillini si sprecano. In effetti abbiamo visto ragazzi che si troveranno a sedere nel parlamento che nella loro presentazione hanno detto cose tipo: “Mi occupo di web, ho dei blog, quindi mi occuperò della banda larga, e poi mi occuperò anche di musica perchè mi piace la musica..” Più o meno queste le parole.. Sì certo! Molti sono improvvisati. Ma sono cittadini comuni, i tuoi vicini di casa, quel tuo cugino, tuo fratello. Sono quelli che vivono come te e hanno i tuoi stessi problemi. Gente che non ha mai vissuto nei corridoi dei partiti, che vive, studia, lavora anche precariamente. Forse c’è anche qualche esodato che non vivendo con i ventimila euro di stipendio dei vecchi parlamentari conosce sulla propria pelle i problemi delle famiglie.
Naturalmente poi c’è anche gente in gamba che si sta spendendo per dare alla nostra società un futuro migliore, ci sono anche persone di un certo rilievo culturale, tecnico, artistico, letterario. Anche di livello mondiale.


Ma gli Italiani preferivano i Trota e le Minetti, gli Scilipoti e i Razzi , i Rutelli e i Lusi, i Fiorito e le Polverini, i Formigoni e i Berlusconi, etc, etc, etc…; e i giornalisti italiani pure.

Gli Italiani non dicevano niente, e i giornalisti di regime pure, quando c’erano (e ci saranno ancora per un po’) parlamentari che intervistati all’uscita del parlamento dalla trasmissione l’Ultima Parola non sapevano rispondere neppure su argomenti scottanti e importanti del momento come la Tav (quale città di partenza e quale città di arrivo, per esempio), vedi articolo in proposito e non sapevano rispondere neppure su cosa fosse l’Art. 18 dello statuto dei lavoratori, argomento di cui si stava parlando insistentemente in quel periodo che è attuale tutt’ora, vedi articolo in proposito, dimostrando che erano e sono lì esclusivamente per prendersi un lauto stipendio immeritato e spesso neppure dovuto a causa dell’assenteismo.

Ieri a Servizio Pubblico, è intervenuta anche la giornalista tedesca di Focus per chiarire di persona come sono andate le cose nell’intervista a Beppe Grillo nella quale gli era stato attribuito falsamente un consenso ad un governo Pd – Pdl, e la giornalista non ha mancato anche di fare notare ai giornalisti di regime italiani che trent’anni fa, in Germania, un nuovo partito, quello dei Verdi che, ha precisato non avesse nulla in comune con i verdi italiani, dal niente era riuscito a cambiare in meglio la politica tedesca, e non erano stati accolti dai giornalisti tedeschi a prese in giro e critiche come invece stanno facendo i giornalisti italiani nei confronti del M5S che è un fenomeno paragonabile in qualche modo.


I giornalisti italiani si becchino anche quest’altra lezione dalla Germania. E gli Italiani che preferiscono i Trota e le Minetti pure.

In Italia siamo barbari benpensanti, tutti chiacchiere e… tessera di partito, fisica o solamente virtuale che sia.

IL CRONISTA
Vecchi parlamentari non sanno nulla di Tav e di art. 18, ma lo scandalo sono i grillini

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2 Risposte a “Vecchi parlamentari non sanno nulla di Tav e di art. 18, ma lo scandalo sono i grillini”

  1. Il problema è che i vecchi partiti non hanno ancora capito che se ne devono andare a casa (o in galera).
    Glielo ripeteremo alle prossime votazioni.

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