Articolo di Gaetano Rizza
Un giorno un tale genovese che si divertiva a scivere canzoni – che quando era ancora ragazzo si vantava con le ragazze di essere l’autore dei primi successi di Luigi Tenco (giustificandosi con questo dicendo che lo faceva per prendere della fica…), si mise a scrivere una canzone in stretto dialetto genovese, oserei dire anche “arcaico”, su una specialità gastronomica genovese e sul modo di cucinarla nel modo giusto per poterla gustare come si deve. Quando la cantò, la cantò con una voce meravigliosa e inimitabile, un suono incredibile, poi ci mise sopra anche una orchestrazione minimale, di soli effetti…
Devo dire la verità, non credo che l’abbia composta per farla gareggiare nelle classifiche dei dischi più venduti… Meno male!
Questo cantautore per scriverla chiese aiuto anche a un altro cantautore, un certo Ivano Alberto Fossati, e poi anche a un certo Mauro Pagani per la musica.
Il titolo della canzone è “A çimma”, lui si chiama Fabrizio De André, ed è una perla di Genova!
Una vera perla! (Ascolta A çimma su YouTube)
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