Io all’inizio l’avevo seguito nella sua impresa contro la sinistra, poi l’ho criticato e deriso, non l’ho mai più votato. Ho seguito il mainstream imposto dai media e dalla magistratura. Certe trasmissioni delle sue Tv mi danno la nausea. Ma non posso non riconoscere la grandezza e l’originalità dell’uomo. E in questo momento il lutto nazionale e i funerali di Stato e segni di rispetto istituzionali in tutta Italia, in Europa e nel mondo, sono un evento eccezionale a cui aderisco. Un evento eccezionale perché si sono uniti tantissimi elementi positivi e negativi che l’hanno reso possibile e unico, questo momento. E’ una combinazione perfetta quasi irripetibile. Mi dispiace per i profeti del buonismo peloso, gli intellettuali con l’erre moscia, i giornalisti comunisti milionari, che stanno approfittando di questo momento per cercare di lucidarsi le armature messe da parte perché pensavano di non averne più bisogno, considerata l’egemonia a cui avevano dato forma; però, dico a questi, all’ex partito dei lavoratori, oggi “Partito Armocromista”: “Potevate aspettare almeno il giorno dopo il funerale, per pulire le vostre colt e lucidare le vostre armature ormai dismesse. Così siete solo sciacalli che annaspano e rosicano. Abbiate rispetto per molti italiani che hanno creduto in Silvio Berlusconi. State commettendo un vilipendio di cadavere”. Buon viaggio Silvio.