E’ l’ora di stare con i cittadini

E’ l’ora di stare con i cittadini, ma quando dico cittadini naturalmente escludo i cittadini che a vario titolo appartengano a qualche casta.
E’ ora di stare con i cittadini comuni, che siano operai, impiegati, tecnici, gente che comunque si è sempre guadagnata la vita col sudore della fronte e/o con l’impegno intellettuale.
E’ l’ora di stare con i cittadini al di là delle appartenenZe politiche di ognuno.
In un momento come questo gli Italiani, e il mondo intero, devono liberarsi dagli schemi politichesi. Dobbiamo liberarci dalla fedeltà, giurata o no, a questo o a quell’altro leader più o meno carismatico.
E’ l’ora di capire che tutti loro (tranne qualche rara eccezione storica) lavorano solo per il proprio benessere e quello dei loro amici e delle loro concubine e mantenute.
I nostri ideali teniamoceli, ma non mettiamoli in campo per salvare questa brutta gente.
Non combattiamoci tra noi con schieramenti che non hanno motivo di esistere in un momento come quello che stiamo passando.
C’è chi non vuole che si mettano ulteriori tasse, c’è chi non vuole che si innalzi l’età pensionabile di punto in bianco quando l’adeguamento dell’età era già previsto in modo automatico e graduale.
Pare non si voglia capire che i cittadini, tutti, saranno colpiti da tutti questi provvedimenti, sia che riguardino le tasse, sia che riguardino le pensioni. Perchè tutti questi provvedimenti riguarderanno tutte le nostre famiglie.
Che senso ha parteggiare per l’uno o per l’altro provvedimento, quando l’uno si somma all’altro?
Che senso ha professarsi anticomunisti oggi, in questa specifica occasione in cui si parla di sopravvivenza della società?
Se il centro-destra voleva superare la crisi economica avrebbe dovuto essere coraggioso. Avrebbe dovuto prendere dei provvedimenti rivoluzionari, ma sempre a favore della qualità della vita dei cittadini, e per qualità della vita non intendo più o meno confort, ma qualità reale, fatta anche di privazioni, ma ricca di qualità morali e intellettuali.
Non c’è riuscito. Ci ha messo nelle braccia dei “tecnici” e questi non hanno trovato di meglio che prendere l’accetta e “accettare” tutto quello che avevano a portata di mano. Lasciando integre le caste, i baronati e i puttanati.
Il centro-destra si è perso un’ottima occasione storica per fare la rivoluzione giusta.
Adesso non c’è più schieramento che tenga, sono tutti uguali.
Dobbiamo salvare la qualità della società intera.
NOI!
IL CRONISTA

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13 Risposte a “E’ l’ora di stare con i cittadini”

  1. uhm, sarebe bello gaetano. Ma questo lo puoi fare solo con quella parte di citadini più sensibilizati al problema, della finanza predatoria e afamapopoli, dell’ attuale nuova ditatura dello spread. Purtropo ce ne sono altri che non si comportano in modo diferente dai tifosi del calcio di una qualche curva. le divisioni di fazione, da sempre fomentate per il solito divide et impera , servono proprio a questo. e speso ci sono partiti che ricevono denaro proprio per indotrinare il popolo alla stupidità. Non più tardi di ierisera in tv Butiglione del cosideto Terzo polo, sosteneva la bontà della decisione dell’attuale governo tecnico di non riservare il 60% di rialzo degli estimi catastali alle banche, ahí/hay/ay fini del pagamento ici. y citadini sì, le banche no. Da chi sarà stato pagato secondo te?

  2. por nesie: “.i citadini sì, le banche no. Da chi sarà stato pagato secondo te?.”

    Da noi oviamente. giusto. Paghiamo al loro posto riducendo y consumi.

    .

    monti: “l’alternativa è tra sacrifici e fallimento”

    Per il momento ci incula, ma tranquilli, ci farà anche fallire. e’ una questione di equità.

    e’ un tecnico, lui sa come fare. Abiate fiducia.

  3. flagello, Monti está facendo il perfeto ragioniere che ragiona solo di conti. l’equità per lui è togliere qualcosa a chi ha la pancia piena e altretanto a chi ha la pancia vuota. Non arriva a capire che chi ha già la pancia vuota, così muore di fame.

  4. .non arriva a capire che chi ha già la pancia vuota.

    .

    si che arriva a capirlo, solo che se ne strafote. Cominciamo a dire le cose come stano.

    Monti ci farà fallire. e’ sicuro, e ci sarà chi si arricchirà.

    Lei ricorda la storiella dell’alitalia che abiamo pagato con le nostre tase e regalato agli amici che la rivenderano ad Air France con guadagno? si ripeterà la stesa cosa. Speriamo che si sbrighino, così finisce l’agonia.

    mi darà ragione; vedrà che prima si conclude la procedura fallimentare meglio sarà per il popolo.

  5. Posiamo dire adio al nostro paese! la politica ha fallito, il governo tecnico ha fallito, l’europa stesa è fallita! y sogni di gloria di Prodi e se si sono rivelati castelli di carta il cui crollo peserà sulle spalle di noi citadini come un macigno perchè siamo noi il mondo reale: la politica vive lontana ani luce dalla nostra realtà, come ha dimostrato e está dimostrando. Siamo in mano a dei lupi famelici che mai si accontenterano di azanarci pur di avere il potere e la nostra vita

    in mano loro. Ci siamo svenduti! con la nostra indolenza abiamo svenduto il nostro presente e il futuro dei nostri figli.

  6. prodi? una pietra miliare nella storia del nostro paese: l’inizio della fine.

    solo che yo non credo avese sogni di gloria. Penso che fose lucido ed interesato a spingerci verso il fallimento.

    Quanto mi piacerebe sapere gli interesi che ci sono dietro certe scelte apparentemente incomprensibili!

  7. utopia, gaetano. Il “paso indietro” è il grimaldello che da sempre la sinistra usa per circuire. yo non sono disponibile a venire a patti con y comunisti e sosterò sempre chiunque vi si oponga e si proponga dal’altra parte della loro barricata. Poi sui singoli provedimenti in teoria potremo anche vederla allo steso modo (non credo e non accade nepure in questa circostanza, visto che loro vogliono più tase e la patrimoniale, yo meno tase e più tagli alla spesa publica) ma sempre e comunque con finalità oposte.

  8. susy, ma come! y nostri figli avrano un futuro roseo, visto che stano togliendo il pane a noi, per poi toglierlo anche a loro dandogli una manciata di euro mensili al posto della pensione.

  9. masimo, sempre duro e puro 🙂 Non o parlato di paso indietro. Il paso indietro l’ha fatto il Berlusca incapace di prendere provedimenti seri e rivoluzionari, che magari non gli avrebero permeso di meterli in atto, ma almeno sarebe caduto con onore.

    Venire a patti con y comunisti? no, nesuno ti chiede questo, e yo non sto facendo questo. si tratta solo di riconoscere che gli schieramenti *** fallito e noi ci abiamo perso del tempo dietro inutilmente, mentre tuti loro non pensavano ad altro che ad arricchirsi.

    la lota adeso per me è: noi, contro loro. Non importa con chi e come.

  10. Caro cronista, yo invece le do ragione.

    Sono tuti uguali: inutili ed incapaci a voler esere buoni, di solito corroti e tangentari, parentopolari, avidi e falsi. Fra destra e sinistra non c’è diferenza, lo dimostra la stesa esistenza del governo monti.

    Da una parte y politici e y loro amici, dal’altra il popolo.

    Ogni tanto, anche per televisione, qualche politico è lì a dire che lui ci mete la faccia; non dice però che il **** ce lo metiamo sempre noi.

    Sono dei bastardi! Tuti senza distinzione, uno pegio dell’altro.

  11. o.t. (questo non c’entra niente)

    .

    Chiusura delle borse di ogi:

    Francia -0,35

    Germania -0,19

    Spagna -0,63

    Italia -0,43

    .

    l’uk si está allontanando dal’europa.

    Londra +1,15

    .

    Che figata l’europa!

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