Su Twitter ho appeso cartello “TORNO SUBITO”


Sì, dopo una lunga riflessione che è iniziata a fine Luglio, ancora prima di andare in vacanza, proseguita mentre mi tuffavo nel bel mare dell’Adriatico (spendendo ancora soldi della mia liquidazione e non della pensione della quale mi è stata spostata la finestra in modo arbitrario e disumano), maturata poi in questi giorni di caldo insopportabile, la decisione è presa!
Non comunicherò più su Twitter. Lascerò solo degli annunci dei miei articoli per chi li volesse venire a leggere su questo mio blog.
Il motivo è semplice: Twitter diventa il sostituto dei tuoi momenti di riflessione.
Ogni momento libero sei su TW, e non sei più padrone di restare solo, come spesso occorre alle persone e soprattutto a me.
Inoltre le parole dette, anche quando crederesti di aver fatto riflettere qualcuno, sono parole al vento. Non lasciano traccia nell’egocentrismo totale degli Italiani troppo occupati ad essere protagonisti di una loro rivoluzioncina brancaleonesca privata. Tutti Masaniello, come tutti CT della nazionale di calcio. Nonchè tutti sempre più schiavi del potere che vuole esattamante questo.
Così nel mio account su TW ho lasciato un cartello con la scritta:

“TORNO SUBITO.. forse. Per urgenze mi trovate sempre nel mio blog: http://lebarricate.altervista.org a combattere per la dignità dei lavoratori!”

E lascio a loro, tutti quanti, le loro parole al vento, con l’eccezione di quelle di pochi e veri amici, gente veramente bella che in quell’ambito ho conosciuto.
Ritroverò il tempo per il mio blog e per la mia solitudine, quando necessario.
Forse troverò anche il tempo di mettere su il mio secondo libro: IL CRONISTA (parte seconda).
Agli amici di Twitter, e agli amici del mio blog dò un caloroso abbraccio.

IL CRONISTA

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5 Risposte a “Su Twitter ho appeso cartello “TORNO SUBITO””

  1. penso anche la soluzione in quanto tu sei per mantenere la casta, credo, io sono per una società che pensi prima di tutto ai lavoratori pensionati e a tutti gli Ultimi… e a fare salire tutti coloro che si sono arricchiti col sangue dei lavoratori e degli esodati sul patibolo 🙂

  2. precisazione: dicendo che stai con la casta non intendo che tu stia coi parassiti, ma con quelli che tu reputi degni di guadagare 100/1000 volte quello che guadagna un comune lavoratore. Anche in questo caso, come sai, io sono contro 🙂

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